La conferma arriva oggi da oltreoceano. Secondo il Washington Post l’Fbi avrebbe pagato un collettivo di hacker per sbloccare l’iPhone del killer di San Bernardino,Rizwan Farook, responsabile assieme alla moglie della morte di 19 persone il 2 Dicembre dello scorso anno.

Il gruppo di pirati informatici sarebbe riuscito a trovare una criticità del software di Apple, riuscendo così ad aggirare il codice di sblocco a quattro cifre necessario ad accedere al telefono.

La querelle tra l’organismo federale di polizia e la casa di Cupertino ha dato luogo ad un dibattimento in legale, terminato per volere della stessa FBI nonostante una prima vittoria in tribunale.

Oltre agli hacker, è ignoto anche l’ammontare della cifra che sarebbe stata pagata agli hacker per violare il sistema di protezione dell’iPhone.

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